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Tortorella


Tortorella, pittoresco borgo dell'entroterra del Golfo di Policastro, è situato su una ripida altura che domina la profonda forra del torrente Bussentino, a 580 metri di quota. Risalendo a Tortorella attraverso i suoi terrazzi panoramici, si osserva la profonda gola incisa dal rio Bussentino tra due scoscese pareti calcaree con lo sfondo del Monte Zepparra, dove nidifica l'astore, il gheppio ed il nibbio.

 

 

Una piacevole passeggiata per il paese ci porta alla scoperta di antiche architetture.

 

PORTA SUCTANA
È l'antica porta del paese sita nella parte bassa, risalente al perio dell'alto medioevo.


PALAZZO MARCHESALE - BARONALE
Risalente al XVI sec., vi si può ammirare un pozzo interamente scolpito in pietra ed un antico torchio. Il palazzo Baronale dei Conti Carafa, posto nel centro storico di Tortorella, un tempo costituiva un armonioso esempio di architettura del XVI-XVII secolo.
Nel cortile del Palazzo ancora oggi spicca il pozzo in pietra, realizzato da un ignoto marmorista di Padula, decorato dalle spiritose figure bifronti di Antonio e Cleopatra, Cesare e Livia.

 

CROCE IN PIETRA
Antica croce con base scolpita in pietra, sita fuori dall'abitato, al margine della strada provinciale.

 

STRADA DEI RUPAZZI
È un'antica strada medioevale d'accesso al paese, con selciato in pietra.

 

CHIESA MADRE DELLA COLLEGIATA
L'edificio parrocchiale di SANTA MARIA ASSUNTA si presenta nella sua maestosità sito nel luogo più alto e centrale dell'abitato. La sua costruzione risale all'XI secolo. Esso ha un'estensione di 509mq.
Detto edificio sacro prospetta ad OVEST con la facciata principale su Piazza Umberto I; ad EST con la parte posteriore absidale sul Largo pubblico; a NORD ed a SUD su strade comunali. Già nel 1400 era aperta al culto sotto il titolo di SANTA MARIA MAGGIORE; per la sua centralità fu scelta come CHIESA PARROCCHIALE, che fino a quell'epoca era stata la Chiesa della SACRA FAMIGLIA nel rione "Porta Suctane". Nel 1890 fu restaurata per interessamento del Clero, ed in modo particolare, del benemerito arciprete CARTOLANO con il contributo di tutto il Popolo. E' munita di un pregevole portale cinquecentesco. L'interno ricalca il tipo di Chiesa a pianta con tre navate ed abside riprendendo sommariamente lievi motivi barocchi semplificati. Abbellisce l'interno un artistico Coro per i Canonici nell'abside dietro l'Altare maggiore tutto in legno pregiato. Grandiosa è l'immagine di GESU' CROCIFISSO del XIX secolo posto sulla parete sinistra del Cappellone di SAN FELICE nella Chiesa Parrocchiale.