La Foresta di Cerreta Cognole, si trova in prossimità dell'autostrada A3, a pochi chilometri da Teggiano (vedi scheda) e Padula (vedi scheda), tra i comuni di Sanza e di Montesano sulla Marcellana, si estende per 823 ettari e ha un'escursione altimetrica che va dai 700 ai 500 metri circa. Si trova su uno dei monti della catena della Maddalena, al confine fra Campania e Basilicata. La foresta è attrezzata con aree pic-nic che si prestano a soste rilassanti fra un'attività e l'altra, come il trekking e le passeggiate in bicicletta, possibili grazie ai 15 km di viabilità interna. E' anche piacevole sostare nei pressi delle varie sorgenti d'acqua del bosco, rilassandosi ascoltando i suoni della natura.
La Cerreta fu donata dal re Carlo d'Angiò ad un barone di Montesano, fu acquistata nel 1636 dal priore della Certosa di Padula, che la tenne fino al secolo XIX, quando con la soppressione dei monasteri tutti i beni ecclesiastici passarono al demanio pubblico. Dal 1975 il bosco fa parte delle Foreste della Regione Campania, che lo gestisce in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato.
La Regione Campania vi ha avviato dal 1987 un centro di allevamento della selvaggina. La foresta è stata suddivisa in quattro grossi recinti di produzione, col fine di produrre cinghiali sufficienti per i ripopolamenti regionali (circa 200 capi/anno) nonchè cervi, daini, caprioli e mufloni per eventuali tentativi di reintroduzione in zone della regione particolarmente vocate. Gli spazi riservati agli animali sono la prima e maggiore attrattiva per l'alto numero di visitatori.
Le quattro zone recintate, in cui e divisa la foresta, ospitano gli animali allo stato brado. La specie piu rappresentativa e il cinghiale, con circa 350-400 capi. Gli animali vivendo liberi provvedono al loro soddisfacimento alimentare, ma quotidianamente si provvede alla somministrazione di alimenti integrativi.
Aperture e orari
La Foresta è aperta tutti i giorni dalle ore 08:00 alle 18:00. Ingresso gratuito.
Per visite guidate o gite scolastiche è possibile contattare il centro Tecnico Amministrativo Provinciale delle Foreste (clicca qui per info). Si consiglia la visita nei mesi tra aprile e settembre sia per una questione climatica, sia per la presenza di personale che dedica attenzione ai visitatori.
Raggiungere la foresta è semplice: sulla A3 SA-RC uscire a Padula e proseguire verso Casalbuono (SS19) per 7 km. Si vedrà un grande cartello in legno che indica la stradina di accesso.