L'Oasi è il progetto di conservazione più importante del WWF Italia e rappresenta l'intervento concreto in difesa del territorio naturale e della biodiversità. Creata nel 1985, ha una estensione di 607 ettari. È un'oasi di protezione della fauna, soggetta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico. La gestione è diretta, in convenzione con il comune di Morigerati.
L'abitato è adagiato sulla sommità di una rupe che domina l'Oasi WWF della grotta di Morigerati, al cui interno si possono ammirare le meravigliose risorgenze del Bussento.
È dotata di percorso natura ed area attrezzata per la visita alle grotte.
Si effettuano: visite guidate, campi di lavoro, settimane verdi, campi di studio e ricerche. E' l'ideale per una giornata da trascorrere camminando nella natura su un sentiero semplice.
Il WWF ha deciso di allestire i percorsi natura in modo che tutti possano apprezzare e godere pienamente dell'ambiente naturale in cui si muovono, offrendo degli stimoli validi per tutti i sensi. Il percorso arriva fino all'inghiottitoio del Bussento, con percorso turistico per lacuni metri all'imboccatura della grotta: il fiume Bussento, che nasce nel cuore del Cilento alle falde del Monte Cervati (1898 metri s.l.m.), si inabissa nel suddetto inghiottitoio a circa 233 metri di altitudine. Dopo 700 metri di percorso sotterraneo all'interno di maestose gallerie, il fiume si perde in un sifone impraticabile, in corrispondenza di un ampio specchio d'acqua delimitato da alte pareti rocciose. Nelle acque fresche e limpide del fiume sono presenti trote, gambero di fiume, granchio di fiume e si possono individuare i segni del passaggio della lontra. Nel bosco di leccio si trovano tracce di istrice, gatto selvatico, lupo.
Tra gli uccelli spiccano i rapaci: gheppio, astore, nibbio bruno, nibbio reale e corvo imperiale.
L'ingresso alla grotta è davvero spettacolare, un portale alto 20 metri e largo 10: si accede scendendo una scala scavata nel calcare e poi un ponte di legno permette di oltrepassare il fiume che si vede scaturire dalla roccia sottostante. L'ingresso è illuminato dalla luce del sole. Chi si vuole addentrare dovrà munirsi di torcia (in distribuzione all'ingresso dell'oasi), ma si possono percorrere solo poche decine di metri perché la grotta finisce con un sifone.
Nei dintorni. Altri corsi d'acqua hanno disegnato questo paesaggio con canyon e cascate. Il Rio Casaletto (o Bussentino), affluente del Bussento, ha lasciato una gola profonda e spettacolare tra i paesi di Casaletto Spartano, Tortorella e Morigerati. Il torrente sorge a monte del borgo medievale di Casaletto Spartano, situato tra castagneti, pinete e montagne rocciose, in un paesaggio tipicamente montano, dove si possono fare lunghe passeggiate. Nel centro storico troviamo le tipiche case in pietra e le strade lastricate. La chiesa di San Nicola di Bari risale al Duecento. Sulla strada per la frazione Battaglia da non perdere la cascata "Capelli di Venere" del Rio Casaletto, dove troviamo una bellissima area attrezzata vicino ad un vecchio mulino ristrutturato. L'acqua della sorgente è fresca e deliziosa. A Battaglia vedremo l'antico Palazzo Baronale della famiglia Gallotti.
Al di là del profondo canyon si vede il borgo di Tortorella, dal quale si gode un panorama tutto particolare, che va dalle vette dell'Appennino lucano al mare del Golfo di Policastro. Il pittoresco centro medievale invita a passeggiare ed a fotografare i portali in pietra scolpita, i muretti, il panorama.
Orari
L'Oasi è aperta da maggio ad ottobre tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00
nei mesi di aprile e novembre siamo aperti tutti i weekend ed i giorni festivi dalle 10.30 – 16.00 e su prenotazione. Le visite per i gruppi si effettuano solo su prenotazione.
Costi
Adulti: 5 Euro
Ragazzi 6-18 anni / over 65: 3 Euro
Bambini fino a 6 anni/ soci wwf/ portatori di handicap e accompagnatori: gratis
Visite guidate su prenotazione: adulti: 8 Euro - ridotti: 6 Euro
Informazioni
333 6959991