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Sant'Angelo a Fasanella


Sant'Angelo a Fasanella è inserito in molti itinerari turistici per la varietà del suo patrimonio costituito da risorse naturali, gastronomiche, culturali e storiche. Il paese ci offre tre preziose risorse turistiche da visitare:


Grotta di San Michele Arcangelo
Detta anche "la chiesa nella grotta", sorge poco al di sotto del centro abitato di S.Angelo a Fasanella.L'ingresso è costituito da un semplice portale che, alla base dei due stipiti, presenta un leone e una leonessa di fattura arcaica. All'interno della grotta, oltre alla tomba di Francesco Caracciolo e al pozzo, si nota una altissima edicola di stile gotico. La cavità più profonda costituisce la cappella, dedicata all'Immacolata, sul cui altare una cornice lignea racchiude una tela databile XVII secolo. Tutto intorno si possono ammirare affreschi trecenteschi e sculture. Sul fondo della grotta si può ammirare, invece, un ricco altare seicentesco fatto costruire, come anche il pozzo e il pulpito, dall'abate Fabio Caracciolo. Su questo altare troneggia la statua in marmo di S. Michele Arcangelo.

 

Antece, il Guerriero di Costa Palomba
Con una passeggiata tra i boschi di mezz'ora si arriva in località Costa Palomba a 1125 mt. d'altezza, dove è possibile vedere questo reperto di incredibile rilevanza storia. L'Antece è il guerriero dei monti Alburni, datato tra il IV e il II secolo A.C. , unico testimone di un'antica fortezza di cui restano solo le tracce di una cinta muraria. Poco distante è possibile vedere una vasca sacrificale incisa nella roccia. Il luogo offre un suggestivo panorama sulla Valle del Fasanella e la Valle del Calore.

 

Sorgente e cascata dell'Auso
I percorsi di trekking in Cilento permettono ai turisti di fare lunghe passeggiate tra boschi fino alla cascata "Auso". Ubicata a pochi chilometri dal paese, il sito è accessibile mediante la strada interpoderale carrabile, detta anche "Grotta dell'Auso" per il suggestivo fenomeno carsico che si può ammirare. A poche decine di metri dalla sorgente, l'acqua sbarrata e quindi convogliata per il funzionamento di un mulino, ora abbandonato, compie un salto di circa otto metri con un fragore enorme in un mare di spuma.

 

Da visitare è anche la Chiesa di S. Maria Maggiore edificata nel primo decennio del Trecento con preesistente struttura a crociere.