CERASO
E' un centro abitato molto carino, in cui il soggiorno (a 20 minuti dal mare) può essere molto piacevole in estate per godere del fresco delle colline dopo una giornata passata in spiaggia.
Piazza San Silvestro prese nome dalla seicentesca chiesa costruita dalla famiglia Lancillotti nel proprio giardino, ma con ingresso principale dalla piazza. La bella cappella, ricca di un prezioso busto di San Silvestro, di quadri, di un magnifico organo, venne demolita negli anni Venti per consentire un migliore ingresso al paese. Si volle eliminare, cioè una fastidiosa curva della strada provinciale che ad est la circondava.
La cappella, che avrebbe dovuto sostituirla, non venne più costruita dal Municipio all' "aria del ponte", a destra dopo le ultime case ora esistenti dell'odierna via Marconi.
Dalla piazza partono tre vie: la via Isca, di cui si è detto, la via Guglielmo Marconi e via Roma.
Via Marconi è l'antica via Ponte, per il ponte di legno ricostruito su due enormi tronchi di quercia dopo la paurosa alluvione che l'asportò con la casa sulla riva destra, decenni dopo ricostruita. Via che con l'andamento quasi rettilineo termina alla piazzetta con giardino, l'antica area del Ponte dove si battevano le "regne" del grano. Da questa Piazza del Ponte, ora abbellita con aiuole e panchine, partono due vie: la via per Vallo, l'antica mulattiera che per il dosso si San Antonio portava a Vallo, e la via San Giovanni da sempre cosi denominata. via lungo la quale sono giardini, vigneti e orti e con l'omonimo lago collinare. La via poi scende a toccare la contrada Faliotta e San Giuseppe per riunirsi alla via del Metoio.
SANTA BARBARA
Edifici di notevole interesse storico-architettonico sono presenti un po' ovunque nel centro storico di Santa Barbara, con costruzioni antiche adornate da bei portali scolpiti. Il borgo è edificato su tre livelli: uno superiore [rione Capocasale], uno mediano [contrada S. Maria-Daolato-La Ripa] ed uno inferiore [rione Piericasale]; fra tutti, spiccano gli antichi e nobili Palazzi Ferolla (inizi Ottocento) e Ferrara [già Palazzo Testa-Ferrara, inizi Settecento]. Di importanza storico-artistica la Cappella settecentesca della Madonna del Monte [di proprietà della Famiglia Ferrara] sita in rione 'Daolato, con all'interno pregevoli statue della Madonna del Monte e della Madonna Addolorata, risalenti ai primi anni del Settecento ed opera di valenti artisti locali. Altro gioiello di S. Barbara, era l'antica Chiesa parrocchiale Sant'Elia Profeta, in stile romanico [XIII sec.], ma il 22 febbraio del 1958 nel giorno della catastrofica alluvione che colpì il Salernitano, un fulmine abbatté il grande campanile, danneggiando il tetto della Chiesa, poi successivamente abbattuta. Venne edificata la nuova Chiesa parrocchiale S. Elia, non più in piazza Europa, ma in località S. Maria. Degne di ammirazione sono pure le antiche e nobili costruzioni ottocentesche di campagna delle contrade Isca, Vignali e Al Campo. Ai piedi del paese [rione Piericasale] sul fiume Bruca c'è l'antico mulino con presa ad acqua le cui origini risalgono al X secolo. In contrada S. Maria sono presenti i Resti dell'antico Cenobio Basiliano [905 d.C.], importante testimonianza dell'origine millenaria del Paese.
PETROSA
Pittoresca questa frazione di Ceraso, antico abitato contadino sorto intorno ad un antico castello padronale dell'800 (oggi struttura ricettiva).
• La festa del fiume Palistro, a inizio agosto: lungo le rive del fiume si degustano prodotti tipici e si balla al ritmo di musica folk
Entro 30 min. dal mare
Da € 48,00
B&B / a pers.